Una senegalese di 42 anni ha trasformato il suo appartamento in via Nizza a San Salvario in un ristorante abusivo. Lo ha scoperto la Polizia Municipale che ha fatto l’operazione mirata all’interno dell’abitazione.
Già in precedenza si erano susseguite diverse segnalazioni, con il sospetto che ci fosse all’interno anche una base di spaccio. Traffici che, secondo chi abitava nella zona, avrebbero coinvolto estranei al condominio e assembrati, in violazione delle misure contro il Covid-19.

Nel momento in cui gli agenti della municipale e della Polizia di Stato, dopo un periodo di appostamenti, sono entrati in azione all’interno dell’abitazione hanno constatato la presenza di varie persone di diversa nazionalità intente a pranzare e hanno sostenuto di aver pagato una somma per il servizio.
Gli agenti hanno quindi proceduto con l’identificazione della domiciliata, una quarantaduenne senegalese, alla quale è stata contestata fatta una multa da 4.000 euro per apertura abusiva di attività di somministrazione nell’abitazione, peraltro anche in precarie condizioni igienico sanitarie.

La perquisizione effettuata dagli agenti della Polizia di Stato, mirata a verificare gli illeciti di spaccio, ha dato esito negativo. All’interno del locale è stato trovato un uomo di nazionalità gabonese, con diversi precedenti per spaccio e una misura cautelare della Questura di ‘divieto di dimora nella provincia e nel Comune di Torino’. Il soggetto è stato indagato per violazioni inerenti le norme sull’immigrazione.

Sono inoltre in corso accertamenti in merito alla regolarità locativa dell’appartamento.

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