Il 30 Aprile a Collegno aveva ucciso il padre violento per difendere la madre, ieri Alex Pompa ha sostenuto e superato l’esame di maturità a Pinerolo.
“Sono molto grato per il sostegno ricevuto e ora mi sento in dovere di ricambiare”. Queste le parole del ragazzo dopo aver superato la prova con il voto di 87/100 accompagnato dal suo amico Fabio nella cui casa Alex sta scontando gli arresti domiciliari. Il suo avvocato Claudio Strata ha raccontato all’Ansa che “il consigliere Azzarà e il ministro Azzolina hanno voluto salutare Alex al telefono, chiedendogli di non mollare e di continuare a studiare”.

Barbara Azzarà, consigliere delegata all’Istruzione della Città Metropolitana di Torino, ha confermato: “Ad Alex auguro tutto il bene possibile. Mi ha detto che vuole proseguire con gli studi”. “La scuola dove Alex ha dato l’esame è un esempio virtuoso sul nostro territorio, il preside si è speso molto per fare in modo che le condizioni fossero le migliori possibili. Ciò che è emerso è che la scuola non serve soltanto a diplomarsi, ma ci sono altri aspetti umani che in questa vicenda si sono visti tutti”.

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