Novità per scuole e Covid: quarantena ridotta e tamponi gratuiti da domani lunedì 7 febbraio. Il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato le nuove regole e FAQ sul sito dedicato alla gestione della pandemia.
Torneranno dunque in classe decine di migliaia di studenti che erano in quarantena. Le nuove regole varate per la scuola varranno anche per gli alunni già finiti in Dad a causa di contatti positivi al Coronavirus all’interno della loro classe. Dovranno, inoltre, rientrare a scuola tutti gli studenti ‘vaccinati o guariti’ delle scuole elementari che avevano in classe fino a 5 compagni positivi.
Tuttavia basterà sempre l’autocertificazione, senza necessità di ricetta, anche nel caso dei tamponi gratuiti in farmacia per l’uscita dall’isolamento dei soggetti positivi. E in generale per l’uscita dalla quarantena di ambito extra scolastico. In questi casi, insieme all’autocertificazione, sarà sempre necessario mostrare in farmacia anche l’sms ricevuto dalla Regione. Con il numero del provvedimento contumaciale.
Scuola e Covid: tampone gratuito
Tampone gratuito in farmacia per gli studenti delle elementari. Come per medie e superiori sarà necessaria la ricetta medica. Mentre per nidi e materne continuerà a essere sufficiente l’autocertificazione.
Le nuove disposizioni prevedono che la gratuità dei tamponi antigenici (eseguiti in farmacia o presso strutture private autorizzate) per gli studenti delle scuole elementari, medie e superiori sia subordinata alla ricetta medica (sia per i tamponi necessari al testing in autosorveglianza che per quelli di uscita dalla quarantena). In questi casi, quindi, non sarà più possibile l’uso dell’autocertificazione, che aveva introdotto la Regione, ma sarà sempre necessaria la ricetta del medico di famiglia o del pediatra.
Le nuove regole nel dettaglio:
Scuola dell’infanzia
Fino a quattro casi di positività nella stessa sezione/gruppo classe, l’attività educativa e didattica prosegue in presenza per tutti.
È previsto l’utilizzo di mascherine ffp2 da parte dei docenti e degli educatori fino al decimo giorno successivo alla conoscenza dell’ultimo caso di positività.
In caso di comparsa di sintomi, è obbligatorio effettuare un test antigenico (rapido o autosomministrato) o un test molecolare. Se si è ancora sintomatici, il test va ripetuto al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto.
Con cinque o più casi di positività nella stessa sezione/gruppo classe l’attività educativa e didattica è sospesa per cinque giorni.
Scuola primaria
Fino a quattro casi di positività nella stessa classe: le attività proseguono per tutti in presenza con l’utilizzo di mascherine ffp2 (sia nel caso dei docenti che degli alunni sopra i 6 anni). Fino al decimo giorno successivo alla conoscenza dell’ultimo caso di positività.
Con cinque o più casi di positività nella stessa classe: i vaccinati e i guariti da meno di 120 giorni o dopo il ciclo vaccinale primario, i vaccinati con dose di richiamo e gli esenti dalla vaccinazione proseguono l’attività in presenza con l’utilizzo della mascherina ffp2 (sia nel caso dei docenti che degli alunni sopra i 6 anni) fino al decimo giorno successivo alla conoscenza dell’ultimo caso di positività.
Per la permanenza in aula è sufficiente la certificazione verde, controllata tramite App mobile.
Per gli altri alunni è prevista la didattica digitale integrata per cinque giorni.
Scuola secondaria di I e II grado
Con un caso di positività nella stessa classe l’attività didattica prosegue per tutti con l’utilizzo di mascherine ffp2.
Con due o più casi di positività nella stessa classe i vaccinati e i guariti da meno di 120 giorni o dopo il ciclo vaccinale primario, i vaccinati con dose di richiamo e gli esenti dalla vaccinazione proseguono l’attività in presenza con l’utilizzo di mascherine ffp2.
Per la permanenza in aula è sufficiente il green pass. Per gli altri studenti è prevista la didattica digitale integrata per cinque giorni.
Le parole del presidente Alberto Cirio e delll’assessore Luigi Icardi
“La Regione aveva introdotto l’autocertificazione per rendere meno complessa la gestione dei tamponi di ambito scolastico, sia per le famiglie sia per i medici e il sistema sanitario. Ma dobbiamo attenerci alle nuove disposizioni – precisano il presidente Alberto Cirio e l’assessore Luigi Icardi -. In tutti i casi in cui abbiamo possibilità di autonomia, continueremo invece con l’uso della sola autocertificazione in modo da velocizzare per tutti le procedure».