Dopo qualche mese dall’inizio dell’operazione, la Guardia di Finanza ha fatto un maxi-sequestro di articoli telefonici finti “Made in Italy”. Sul mercato avrebbero fruttato circa 5 milioni di euro.
A dare inizio alle indagini qualche mese fa, è stato un controllo di routine in alcuni negozi. Dove erano in vendita questi prodotti con tanto di simbolino con la bandiera tricolore, oltre che la dicitura “Fabbricato in Italia”.
Invece gli articoli venivano interamente prodotti in Cina e confezionati in Italia. Dove gli venivano apposte queste targhette di contraffazione.