Il 30 dicembre 2020 i consiglieri comunali della Lega di Settimo Torinese Antonio Mencobello (Capogruppo), Manolo Maugeri e Alessia Titanio hanno presentato un ordine del giorno per aiutare il piccolo commercio italiano colpito dalla crisi economica provocata dalle continue chiusure per contrastare la diffusione dei contagi da Covid – 19 attraverso una Web Tax, come sostegno alla proposta della Regione Piemonte. Quest’ultima ha presentato una proposta di legge al Parlamento riguardante l’applicazione di una Web Tax dall’attuale 3% (secondo la legge di Bilancio del 2019) al 15% alle attività che utilizzano la modalità e-commerce e che hanno un fatturato annuo superiore a 750 milioni di euro, portandola al 30% per tutto il periodo che ha caratterizzato l’emergenza sanitaria. Grazie alla Web Tax si ridurrebbe la differenza della pressione fiscale tra le grosse attività commerciali dell’e-commerce ed i negozi locali (dando loro la possibilità di risollevarsi senza attendere il sostegno economico dei fondi europei).
Con questo ordine del giorno la Lega ha chiesto alla maggioranza (Partito Democratico) di esprimere sostegno alla legge presentata dalla Regione in Parlamento, ma quest’ultima lo ha respinto.
Andrea Cerutti (Lega), Vicepresidente del Consiglio Regionale afferma “ll Partito Democratico, a Settimo, si schiera dalla parte dei grandi colossi del web, invece di prendere le difese di artigiani e commercio di prossimità. Obiettivo della Regione è quello di far arrivare in parlamento un aumento della tassazione per i giganti del commercio online con un ricavo superiore ai 750 milioni l’anno. Si passerebbe dall’attuale 3%, previsto dalla legge di bilancio 2019, ad un 15% in tempi normali e ad un 30% per tutto il periodo legato all’emergenza Covid. Il ricavato andrebbe a risarcire l’80% del fatturato del 2019 delle attività commerciali sottoposte a chiusure e limitazioni a causa dell’emergenza sanitaria”.
Manolo Maugeri (Lega), Consigliere Comunale a Settimo Torinese e Coordinatore Provinciale Lega Giovani – Torino dichiara “A Settimo la maggioranza ha preferito parteggiare per i colossi dell’e-commerce, i veri vincitori di questa pandemia, definendo la Web Tax un'”imposizione vessatoria” che rischierebbe di scaricare il peso dell’aggravio fiscale sugli utenti finali e sui clienti delle varie piattaforme che utilizzano la vendita online”.
L’amministrazione settimese, nel tentativo di giustificare ulteriormente il proprio voto contrario, ha anche definito la questione di carattere puramente internazionale, non gestibile, quindi, a livello nazionale o regionale. “La Sindaca e la maggioranza settimese – prosegue Maugeri -, invocando sulla materia un intervento dell’Europa, che nessuno sa se e quando arriverà, hanno deliberatamente deciso di non appoggiare un’iniziativa che va concretamente incontro alle esigenze delle tantissime attività commerciali che, anche nel territorio settimese, stanno soffrendo e che attendono subito risorse e risposte tangibili”.
Cerutti e Maugeri concludono dicendo che “respingendo il sostegno alla proposta della Regione Piemonte, l’amministrazione di Settimo ha confermato di nutrire scarso interesse per le difficoltà in cui versa il commercio locale”.