Botta a risposta sulla sicurezza a Settimo Torinese. Scontro fra il consigliere di minoranza del gruppo misto Antonio Borrini e Giancarlo Brino vicesindaco di maggioranza (centro-sinistra) con delega alla sicurezza. Il dibattito è avvenuto nel corso del consiglio comunale cittadino tenutosi in videoconferenza giovedì 28 Gennaio 2021.
Sul tavolo della discussione, l’interpellanza che trattava della sicurezza in città.
La polemica è nata dal discusso funzionamento delle telecamere di sorveglianza, nello specifico in via Giuseppe Verdi. Il consigliere Borrini ha sottolineato che le telecamere risultavano di fatto spente. “il vicesindaco Brino, che ha la delega alla sicurezza – afferma Borrini – mi ha riferito che sostanzialmente avevo ragione. Nel senso che quelle telecamere sono spente. Il vicesindaco ha affermato che entro fine Febbraio programma di ripristinare le telecamere in via Verdi. Lui mi ha attaccato in un solo frangente”, prosegue il consigliere. “Quando io cito all’interno dell’interpellanza che la città è spesso soggetta ad atti di microcriminalità. Lui afferma che questi dati non gli sono pervenuti dalle varie forze dell’ordine del territorio quindi carabinieri e polizia municipale. In realtà io denuncio da anni che la nostra città è soggetta a fenomeni di microcriminalità. Spaccio, vandalismo, raggiri agli anziani, furti all’interno delle abitazioni ecc. Non ci vuole un genio – ha affermato con forza Borrini – a comprendere che molte volte gli anziani che sono soggetti a questo tipo di fenomeno non denunciano. Perché o hanno paura e quindi temono delle ritorsioni, oppure si vergognano o addirittura sono convinti – ed in effetti è la realtà – che questi soggetti non hanno pene certe”.
“Viviamo in due città completamente differenti – conclude Borrini – loro sono convinti che ci sia quantomeno una percezione di sicurezza da parte della cittadinanza. Da parte mia invece sono certo che ci sia una percezione totale di insicurezza”.