E’ il re degli stuntman e porta il nome di Chris Pfeiffer. Ma purtroppo il pilota tedesco ha perso la sfida più importante contro la depressione. Il 15 Marzo si è tolto la vita: gli stoppies infiniti, le impennate con il piede sul sellino, così come i centimetri di gomma consumati sugli asfalti dei piazzali di tutto il mondo saranno solamente un ricordo impresso nella mente di tutti noi. Invidiosi e curiosi della sua immensa bravura.
Pfeiffer aveva vintoquattro volte la Red Bull Hare Scramble (si svolge durante l’ErzbergRodeo), ma non solo. 4 volte campione del mondo nella sua categoria, vinse un’infinità di trofei. Più di 20 anni di carriera ed emozioni uniche, anche come testimonial di BMW.
Chris Pfeiffer si era ritirato nel 2015, le sue parole
“Dopo 20 anni come pilota professionista ho deciso che è giunto il tempo di fermarmi. Ho 45 anni e negli ultimi mesi è stato ogni volta più difficile rendere ad un alto livello. Questa è stata da sempre la mia ambizione e ho sempre detto che quando non avrei più potuto migliorare sarebbe arrivato il tempo di ritirarmi e dare spazio a giovani piloti. Negli ultimi venti anni ho partecipato a mille eventi in giro per il mondo, in 94 paesi! E’ stata un’esperienza indimenticabile con avventure ed esperienze straordinarie. Ho lavorato duramente per portare lo sport dello stunt ad un buon livello di conoscenza e per impressionare, entusiasmare e intrattenere molti spettatori. E’ stato un periodo meraviglioso! Però una cosa è sicura: non smetterò mai di guidare, perché quella è la mia vita. Grazie a tutti”.
Un ricordo e un sorriso a lui, Lo Stuntman, che ha fatto vedere a tutti noi come si derapa in moto.