Arrestati a Caluso e Ivrea due sinti italiani di 39 e 43 anni. Nella mattinata di ieri, giovedì 15 Luglio. I carabinieri della compagnia di Ivrea li hanno sottoposti a fermo dopo avere messo a segno un maxi-furto ai danni di un’anziana di 86 anni a Samone.
I due si erano finti dipendenti dell’acquedotto e agenti della polizia locale. E così, con la scusa di
dover verificare la presenza di metalli nelle condutture, hanno rubato una cassaforte contenente denaro e numerosi gioielli. I malviventi successivamente sono fuggiti a bordo di un’auto. Una pattuglia però li ha intercettati sulla stradale provinciale 222.
Da qui un lungo inseguimento conclusosi a Banchette. Qui i due hanno perso il controllo della vettura che è finita fuori strada. Hanno poi tentato di fuggire a piedi venendo però subito acciuffati.
Trovata sulla vettura la cassaforte. Il contenuto della refurtiva all’interno ammontava a circa 50mila euro di valore. Trovato anche tutto il necessario per entrare in casa degli anziani come attrezzi da scasso attrezzi da scasso, pettorine e segni distintivi della polizia locale, parrucche, targhe, ricetrasmittenti e spray urticanti al peperoncino.