Un incubo durato oltre 2 anni quello che ha vissuto un parrucchiere di Torino, 2 anni in cui il negoziante è stato costretto a versare denaro in pagamenti rateali a un uomo che lo minacciava. E così il malcapitato stanco e impaurito, ha denunciato la vicenda ai carabinieri in prossimità di un ennesimo pagamento di 300 euro che serviva a pagare una sorta di “polizza assicurativa” che serviva a proteggere il suo negozio.

Tutto e iniziato nel Gennaio del 2018 e nel corso di questi anni la vittima ha versato al suo estorsore oltre 10mila euro. Le minacce erano dure e paventavano amicizie nella criminalità organizzata da parte dell’estorsore: “Paga perché sono amico dei Casamonica e molto vicino al clan Spada”, la minaccia per incutere maggior timore alla sua vittima.
Dopo la denuncia del parrucchiere, all’incontro per la consegna della “rata” di 300 euro, si sono presentati i carabinieri che dopo lo scambio di denaro, hanno arrestato l’estorsore 43enne di Torino.

La perquisizione in casa ha permesso di trovare e sequestrare un Suv a noleggio pagato dalla vittima ma con uso esclusivo del 43enne. Trovati e sequestrati anche due Rolex, tre cellulari, 15000 euro in contanti, pistole sceniche, coltelli e un machete. Ora gli inquirenti stanno indagando per comprendere se la stessa operazione di estorsione possa essere stata perpetrata ai danni di altri negozianti e commercianti di Torino e provincia.

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