Carmen de Giorgi è morta ieri a Luserna San Giovanni, uccisa a coltellate da Hounafi Medhi. Il marocchino l’ha colpita all’interno del Bar Primavera.

Maria Aiello, la titolare del bar, è la prima a dare testimonianza degli ultimi momenti prima dell’assassinio. Lo fa tramite il quotidiano online Torino Today. “Tutto è accaduto intorno all’1.30. Noi siamo aperti fino a tardi – dice la titolare – perché abbiamo un albergo e ci sono persone che entrano ed escono”. E ancora: “Erano tranquilli. L’uomo ha tolto il coltello dai pantaloni e si è scagliato contro Carmen dandole tre coltellate. Lei era piccola, dopo la prima coltellata è stata schiacciata contro il muro. Poi ha colpito le amiche. Inequivocabile nonché inquietante la frase pronunciata dall’assassinio: ‘Io sono marocchino e Allah mi protegge'”.

Anche l’amica della vittima e prima soccorritrice testimonia l’accaduto: “ho provato a rianimarla per venti minuti – dice – prima che arrivasse l’ambulanza. Io non conoscevo quest’uomo, era al tavolo a fianco. Ha iniziato a offrirci da bere, ridevamo e scherzavamo. Eravamo in cinque, con lui sei. Era solo e all’improvviso sorridendo e scherzando si è appartato con lei e quando è andata via lui ha tirato fuori il coltello. Non ricordo bene quei momenti”.

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