A seguito dello sciopero nazionale indetto dai taxisti, anche CasaPound ha voluto dimostrare solidarietà e supporto alla protesta con uno striscione a difesa della categoria.
“Siamo da sempre schierati dalla parte di chi lavora – in una nota la sezione torinese di Casapound – e contro le multinazionali che sul business speculativo e sulla concorrenza sleale hanno sempre fatto grandi profitti”.
“Oltre all’aumento delle licenze del 20%, deciso dal governo in estate – continua la nota – c’è il concreto rischio di una concorrenza sleale di un colosso come Uber, che in altri paesi ha già dimostrato di affossare il servizio taxi locale”.
“Per queste ragioni siamo dalla parte dei taxisti e abbiamo deciso di supportare, con il nostro striscione, la protesta, con la stessa determinazione – conclude la nota – che solo pochi anni fa ci ha fatto fermare Uber Taxi.”