Si è presentato all’appuntamento, lo scorso sabato sera, armato di una roncola, che nascondeva in uno zainetto. Quando il ragazzo che aveva di fronte, un sedicenne incensurato, gli ha fatto capire che non aveva denaro per acquistare stupefacente da lui e gli ha voltato le spalle, scendendo insieme alla fidanzatina per le scale che conducono alla metro della stazione Fermi, li ha seguiti nell’ombra e per un soffio non lo ha attinto al collo con l’arma.
L’aggressione si è protratta per una quarantina di secondi, durante i quali la ragazzina ha tentato di chiedere soccorso col telefonino; il suo ragazzo, intanto, veniva ferito alla spalla destra, riportando una ferita molto profonda. Terminata la furia del ventenne, che scappava risalendo in superficie, i due ragazzi sono corsi verso le vetture della metro ed hanno preso la prima in partenza. Nel frattempo, hanno contattato il 112 NUE e sono scesi alla fermata Dante, dove personale della Squadra Volante li ha rintracciati, fornendo le prime assistenze al ferito. Serrate indagini svolte nell’immediatezza consentivano di rintracciare nel giro di un paio di ore l’abitazione ove l’aggressore vive, da solo, a Collegno. Il ragazzo ha aperto la porta di casa agli operatori solo dopo numerosi inviti: era visibilmente infastidito di essere disturbato, in quanto aveva organizzato un torneo di playstation con altri 4 ragazzi. Non aveva nemmeno avuto il tempo di cambiarsi dagli abiti utilizzati durante la violenta aggressione (la sua felpa bianca era ancora sporca di sangue), gli stessi che sono ben visibili nelle immagini di videosorveglianza del circuito GTT che lo immortalano nitidamente.
Nelle intenzioni del fermato, che ha alcuni pregiudizi di polizia, c’era quella di farla pagare al sedicenne perché avrebbe avuto un debito pregresso con lui inerente a stupefacente, e quella sera all’appuntamento si era presentato senza soldi.
Nella sua stanza da letto gli agenti hanno rinvenuto delle infiorescenze di marijuana, che sono state sequestrate.
I poliziotti intervenuti hanno sottoposto il ventenne a fermo di p.g. per tentato omicidio. L’arma utilizzata per l’aggressione, una roncola con lama in metallo ricurva di circa 23 cm, è stata rinvenuta, gettata fra la vegetazione poco distante da casa, ancora sporca di sangue.