Negli ultimi giorni fra Palestina e Israele si è tornati ai ferri corti. Gli attacchi di Tel Aviv, molto intensi sulla Striscia di Gaza, hanno innescato la risposta palestinese di Hamas. Che ha lanciato diversi razzi su alcune città israeliane, riuscendo ad eludere in alcuni casi il sistema Iron Dome. In dotazione della potenza di Tel Aviv.
I media e l’opinione pubblica è uniformata contro Hamas, ma i palestinesi si difendono: “abbiamo reagito agli attacchi”. Vengono citati molto meno infatti i bombardamenti israeliani. Alcuni video che circolano in rete analizzerebbero l’esplosione, accusando Israele di utilizzare anche bombe al fosforo, vietate dalla convenzione di Ginevra del 1981.
I rapporti di forza fra le due entità sono – ovviamente – fortemente sbilanciati a favore di Israele. Che dispone di mezzi e armamenti moderni e potenti, contro i soli razzi palestinesi e l’intifada della popolazione della Striscia di Gaza. Che da anni effettua una vera e propria resistenza contro l’esercito israeliano.
Le immagini di distruzione sono presenti da entrambe le parti. Il Medio Oriente torna a bruciare.