Non se ne parla molto in televisione, ma è un fenomeno in crescita negli ultimi anni fra i giovani: il suicidio.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, a livello mondiale, il suicidio rappresenta la seconda causa di morte (purtroppo lo è anche per l’Italia per i giovani fra i 15 ed i 24 anni) fra i giovani di età compresa fra i 15 ed i 29 anni.
Sempre in base ai dati dell’OMS e Istat in Italia oltre il 5% dei giovani under 24 è vittima di suicidio, vale a dire circa 4 mila ragazzi italiani che ogni anno si tolgono la vita. Dal 2011, all’Ospedale pediatrico bambino Gesù di Roma, le richieste di intervento per comportamenti di autolesionismo e azioni suicide e tentati suicidi fra i giovani (anche fra i 10/11 anni) sono aumentate di venti volte, da 12 casi nel 2011 a ben 237 casi nel 2018. Dal 2009 il suicidio fra i giovani nella fascia di età 15-29 anni rappresenta la prima causa di morte violenta in Piemonte. Oltre alle associazioni, anche gli esperti concordano nell’esistenza di una mancanza di attenzione da parte delle istituzioni e della classe politica nel considerare la gravità di questo fenomeno, a cui sono necessarie politiche di sensibilizzazione e prevenzione.
L’obiettivo delle varie associazioni (spesso composte dai parenti di chi ha “deciso” di togliersi la vita) è quello di sensibilizzare le istituzioni pubbliche e la classe politica locale e nazionale affinchè si adottino delle misure volte ad evitare che aumentino le “vittime di suicidio”.
Giovedì 10 settembre 2020, Giornata Internazionale per la Prevenzione del Suicidio, si svolgerà al Cinema Massimo in Via Verdi 18 a Torino, alle ore 15.30, un incontro intitolato “La prevenzione del suicidio in età adolescenziale”, durante il quale verrà proiettato il film di R. Bieck “Class Enemy”.
Successivamente interverranno la Dott.ssa Paola Comito (psicologa, psicoterapeuta cognitivo comportamentale, esperta in terapia EMDR) e la Dott.ssa Iria Barbiè (psicologa, psicoterapeuta sistemico razionale, esperta in terapia EMDR). L’incontro di giovedì pomeriggio, che vuole ribadire l’importanza della prevenzione del suicidio giovanile e sottolinearne la gravità a causa di un aumento costante, rientra tra le attività di promozione dell’Associazione “La Tazza Blu”, in continuità con il convegno che si è svolto a Torino nel 2019. Esso è riservato agli insegnanti, educatori e personale sanitario, ed è gratuito, previa iscrizione obbligatoria. Ad organizzare l’evento, oltre all’Associazione