La settimana scorsa la Polizia Municipale, durante delle operazioni di routine fluviali, ha rinvenuto sui fondali del Po 5 bici e 1 scooter elettrico. Tutti mezzi messi a disposizione dei clienti da diverse società di sharing.
Non è la prima volta che si assiste a ritrovamenti di questo tipo in città. Come dimostrano i dati di agosto forniti dai civich che avevano ripescato 6 biciclette e 2 monopattini elettrici.
Per salvaguardare il fiume sarebbe di vitale importanza fare più spesso i servizi di pattuglia fluviale. Dato che le batterie di questi mezzi sono molto inquinanti se disperse nell’acqua. Ma di contro il comune non ha abbastanza fondi per poterne fare molti.
Data l’inciviltà dimostrata dai cittadini che, o per goliardia in preda ai fumi di alcol e droghe o per maleducazione, hanno gettato o semplicemente vandalizzato questi mezzi, la domanda sorge spontanea: “non è ancora pronto il capoluogo piemontese a mettere a disposizione questi mezzi a noleggio?”