Il caldo a Torino e le temperature elevate di questi ultimi giorni hanno fatto superare i livelli dell’ozono nell’aria. L’assessorato all’Ambiente ricorda di evitare attività ricreative con esercizio fisico intenso all’aperto nei luoghi soleggiati. Evitare, inoltre, lavori all’aperto, nelle ore di maggior soleggiamento (indicativamente tra le 11 e le 17).
Si raccomanda di effettuare pause in zone o strutture ombreggiate. Ai soggetti più sensibili (bambini, anziani, cardiopatici, asmatici o persone affette da malattie dell’apparato respiratorio) si rammenta di evitare la permanenza all’aria aperta nei luoghi soleggiati. Il suggerimento per tutti è di integrare la propria dieta con cibi contenenti sostanze antiossidanti, come frutta e ortaggi freschi”.
Ozono: cos’è e cosa significa
L’ozono è presente negli strati alti dell’atmosfera concentrandosi soprattutto a 25 km di altezza, dove si trova appunto l’ozonosfera. Qui l’ozono assorbe e trattiene parte dell’energia proveniente direttamente dal Sole contribuendo al riscaldamento di questo strato di atmosfera.
E’ tuttavia presente in piccola parte anche negli strati più bassi dell’atmosfera come inquinante secondario o fotochimico proveniente dalla trasformazione chimica degli inquinanti primari. E’ uno dei principali componenti dello smog prodotto dall’uomo nelle grandi città. Diversamente dall’ozono che si trova nella stratosfera, quello troposferico risulta essere un inquinante molto velenoso per gli occhi e le vie respiratorie.
Quindi un gas nocivo per la salute umana, soprattutto per quanto riguarda le vie aeree e l’apparato respiratorio. Raggiunge i suoi picchi durante il periodo estivo complice il caldo.