Nella notte tra sabato 18 e domenica 19 gennaio, intorno alle 2:30, un grave episodio di violenza ha scosso via Po a Torino. Di fronte a una caffetteria, un ragazzo di 18 anni, di origine tunisina, è stato trovato ferito allo stomaco da un’arma da taglio.

I carabinieri sul posto grazie alla segnalazione

Due pattuglie dei carabinieri della compagnia San Carlo sono intervenute prontamente sul luogo dell’accaduto. Secondo i testimoni oculari, la lite sarebbe scoppiata per motivi banali, culminando poi nell’aggressione. Le descrizioni dettagliate fornite hanno permesso alle forze dell’ordine di avviare rapidamente le ricerche del responsabile.

L’arresto in Piazza Santa Giulia

Il presunto aggressore, un 20enne di origine dominicana, già noto alle forze dell’ordine, è stato individuato a pochi metri di distanza, in direzione di Piazza Santa Giulia. Senza opporre resistenza, il giovane ha collaborato indicando il luogo dove aveva nascosto il coltello usato nell’aggressione: l’arma si trovava sotto un’automobile ed è stata subito recuperata.

Un coltello ancora sporco di sangue

Il coltello, con una lama di 11 cm ancora intrisa di sangue, è stato sequestrato. Il 20enne è stato quindi arrestato in flagranza di reato per lesioni aggravate ed è stato condotto presso la locale casa circondariale, in attesa del rito direttissimo.

La vittima non è in pericolo di vita

Il giovane ferito è stato trasportato in codice rosso all’ospedale. Nonostante la gravità della ferita, è stato dichiarato fuori pericolo dai medici, con una prognosi iniziale di 30 giorni.

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