Era l’11 giugno del 1962, quando quattro detenuti della prigione di Alcatraz tentarono di evadere. I quattro erano i fratelli Anglin, John e Clarence, Frank Morris e Allen West, quest’ultimo non riuscì ad evadere per la propria stazza, che gli impediva di passare dal buco scavato.
Fu un piano ben progettato, a parte l’intoppo di West, dato che i quattro lo stavano studiando da mesi e dopo aver scavato per altrettanto tempo una galleria abbastanza larga da farli passare (utilizzando solamente un cucchiaio come strumento di lavoro).
I fuggitivi dopo essere riusciti ad uscire dal centro di detenzione, si servirono di una zattera e di giubbotti di salvataggio di fortuna, e sbarcarono nella Baia di San Francisco, tra le più gelide acque d’America.
Arrivati sulla costa non si sono più avute notizie dei tre, eccezion fatta per Clarence Anglin che pare sia deceduto nel 2011. I fratelli Anglin, da quanto dicono alcuni testimoni, erano scappati in Brasile, mentre di Morris non si sa quasi nulla a parte la presunta morte nel 2005. Queste affermazioni sugli evasi pare siano state scritte dallo stesso John Anglin, che nella stessa lettera ha annunciato sia la morte del fratello, che del complice.
Negli anni questa vicenda è diventata storia dato che è tutt’ora l’unico caso di evasione da Alcatraz, tanto da farlo diventare un film: “Fuga da Alcatraz”, interpretato dal grande Clint Eastwood nei panni di Frank Morris.