Una “bomba ecologica” di rifiuti stratificati e pericolosi è stata scoperta nel parco dell’Arrivore a Torino.
A sostenere la tesi è l’associazione Plastic Free, dopo la parziale pulizia condotta questa mattina da 15 volontari guidati dal referente provinciale Federico Vidori.

L’associazione spiega in una nota che “in 2 anni di attività su Torino non è mai successo di non finire la pulizia di un’area. A maggio torneremo, ma da soli sarà difficile ripulire tutto. Ci sono strati e strati di rifiuti anche difficili per noi volontari da rimuovere, come siringhe in grandissime quantità, eternit, latte di vernici e solventi e troppi altri rifiuti da rimuovere”.

Nel parco dell’Arrivore proseguono i volontari “la terra è irrimediabilmente compromessa. Bisognerebbe togliere proprio il primo strato, per non parlare del reale rischio per la salute di chi coltiva e mangia i frutti di quella terra. Gli enti preposti non dimentichino”.

Un’altra attività di pulizia si è conclusa a Mirafiori con 50 sacchi di rifiuti rimossi, con la collaborazione della Circoscrizione 2.

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