“Da oggi sarà possibile firmare la nostra lettera alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo in modo semplice, rapido e veloce”. Inizia così il comunicato del lancio di una petizione online contro i “crimini ucraini nel Donbass”.

“Un’indagine internazionale può finalmente mostrare al mondo cosa è realmente avvenuto sul suolo dell’Ucraina Orientale negli ultimi otto anni. I responsabili degli eccidi di civili e delle discriminazioni etniche devono essere consegnati alla giustizia e subire un equo processo”.

“Ciò che è avvenuto in Ucraina dopo il golpe di Maidan deve essere reso noto al pubblico occidentale” – continuano gli organizzatori. – “La corretta informazione è alla base di un corretto processo democratico. Per anni gli Stati Uniti e i governi da loro sorretti hanno impedito che la verità su ciò che ha subito la popolazione di etnia russa in Ucraina venisse raccontata ad un ampio pubblico. Sarà nostro compito svelare la verità”.

“Russia Unita” ha collaborato con i creatori (italiani) della petizione, il testo è infatti disponibile in tre lingue: Italiano, Inglese e Russo.
“Ringraziamo in particolare Irina Eliferova e Inga Chernysheva” per le traduzioni e l’aiuto” concludono.

Ecco il link per firmare: https://www.petizioni.com/la_cedu_indaghi_sugli_otto_anni_di_genocidio_ai_danni_della_popolazione_civile_del_donbass

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