Dovrà rispondere di usura ed estorsione un consulente del lavoro del torinese, messo agli arresti domiciliari dalla Guardia di Finanza. Le indagini sono scattate nel luglio 2021. A seguito della denuncia del titolare di un bar e tabacchi che ha raccontato di essere vittima di usura, con tassi d’interesse fino al 120% annuo.
Il tabaccaio, in difficoltà economiche, sarebbe stato indirizzato a rivolgersi al professionista, di cui era già cliente, da un proprio dipendente, anch’egli indagato per usura. Il quale si sarebbe anche occupato di fare da tramite per la riscossione e la consegna del denaro.
Nel tempo le condizioni di salute dell’imprenditore si sarebbero aggravate, anche a causa delle presunte pressioni ricevute dall’usuraio. Al punto da essere costretto a vendere la propria attività. Nel corso delle indagini i finanzieri hanno sequestrato al professionista oltre 20.000 euro in contanti occultati nel fondo di un armadio e 2 orologi di lusso.