Protesta dei detenuti la scorsa notte al carcere Lorusso e Cotugno di Torino, dove un’intera sezione si è rifiutata di rientrare in cella fino alle 23. Il motivo? La mancata erogazione dell’acqua dovuto a un disguido tecnico.
Nei giorni scorsi inoltre è stato inviato a Torino un detenuto con 41bis per osservazione psichiatrica, nonostante il carcere del capoluogo torinese sia “fuori dal circuito del regime carcerario rigoroso”, denunciano in una nota congiunta i sindacati della polizia penitenziaria Sappe, Osapp, Sinappe, Uil Pa Pp, Fns Cisl e Cgil Pp.
“Il detenuto – proseguono – ha creato non pochi problemi di gestione interna. Tanto che, nei giorni scorsi, si è reso anche protagonista di un’aggressione in danno di un agente della polizia penitenziaria”. L’agente è dovuto ricorrere alle cure del Pronto Soccorso con alcuni punti di sutura all’occhio.
Problemi anche per far rientrare il detenuto in cella, dove sta provocando anche problemi di gestione interna. “Rivolgiamo un accorato appello alle autorità affinché, ognuno per la propria parte di competenza, intervengano in aiuto della polizia penitenziaria, oramai allo stremo delle forze”, concludono.