Nel quartiere Vanchiglia, cuore di una delle movide cittadine, l’intervento dei carabinieri ha scongiurato l’ennesima rissa. Gli agenti hanno placato, sul nascere, due gruppi di giovani che si stavano scambiando insulti, spintoni e pugni.
Già nelle settimane passate, sempre in Vanchiglia, c’erano stati momenti di tensione tra giovanissimi che si erano affrontati a colpi di bottiglie.

Simonetta Clerici, la famosa ‘pasionaria anti movida’ ha scritto a sindaco e questura in merito a queste situazioni nel quartiere. “Suggeriamo – si legge – di concentrare proprio in quei luoghi la presenza costante e fissa di vigili, poliziotti, carabinieri, finanzieri. Che oltre a controllare ed erogare sanzioni pecuniarie, agiscano per evitare che esploda la violenza”.

“Questo – prosegue la Chierici – non vuol dire militarizzare la città. Brutto e scivoloso equivoco veicolato ad hoc per evitare i controlli e la presenza democratica delle forze dell’ordine. Vuol dire prevenire e far capire che leggi e regole vanno rispettate, che il rispetto di tutta la comunità è bene prezioso. Che il rispetto di sé stessi è ancora più prezioso. Che la convivenza civile è alla base della Democrazia”.

Nel messaggio è citata la segnalazione di un altro residente, che parla di “assenza totale di mascherine. Presenza di ragazzini minori e mancato distanziamento tra gli avventori dei locali”.

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