Una Domenica, questa, ancora di restrizioni per gli italiani: oggi è il quarto e ultimo giorno consecutivo in zona rossa, da domani ‘zona arancione’. Restano in vigore le limitazioni decise dal governo nel decreto Natale, per contenere i contagi da coronavirus. Le regole cambieranno lunedì, quando torneremo in ‘zona arancione’ (i giorni arancioni sono il 28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio), per poi diventare nuovamente area «rossa» dal 31 dicembre, 1-2-3-5 e 6 gennaio.
Oggi si può uscire di casa per ‘comprovate esigenze’, lavoro, salute e urgenze, ma c’è anche la possibilità di fare visita a parenti e amici, massimo in due (i minori di 14 anni e le persone non autosufficienti non sono conteggiate). Importante avere sempre il modulo di autocertificazione. Rimane in vigore il coprifuoco dalle 22 alle 5, e l’obbligo della mascherina al chiuso e all’aperto.
Cosa cambia da domai lunedì 28 gennaio
Nei giorni 28, 29 e 30 dicembre, e il 4 gennaio, in tutta Italia saranno in vigore le regole relative alla ‘zona arancione‘. Riapriranno bar e ristoranti ma solo per l’asporto fino alle 22 , mentre più tardi sarà possibile la consegna a domicilio.
L’orario di spostamento
Continua a rimanere in vigore il coprifuoco tra 22 e 5, ma prima si potrà circolare all’interno del Comune senza autocertificazione. Ci si può spostare dai piccoli comuni sotto i 5000 abitanti e nel raggio di 30 chilometri anche se questo significa uscire dalla propria regione.
Negozi aperti
E ‘prevista la riapertura dei negozi con orari fino alle 21, per evitare che i clienti si concentrino in un orario ristretto e si creino assembramenti. concentrino in un orario ristretto e si creino assembramenti. E’ tuttavia sempre vietato organizzare feste ‘nei locali pubblici e nei luoghi privati’. Rimane anche il divieto di assembramento.
Multe
Si rischiano mute dai 400 ai mille euro se si violano i divieti.
[…] non è possibile viste le restrizioni in vigore per la zona arancione. È stata così comminata una sanzione di 1000 euro al proprietario, oltre alla chiusura di 5 […]
[…] Si tornerà quindi a queste restrizioni. […]