La Regione Piemonte stanzia un bonus individuale una tantum di 600 euro, un contributo a favore delle lavoratrici e dei lavoratori in disagio economico e senza ammortizzatori sociali. Dal 1° dicembre fino al 15 gennaio 2021 sarà attivo il bando. Realizzato dall’Assessorato regionale al Lavoro guidato da Elena Chiorino, in collaborazione con Finpiemonte, Csi e parti sociali.
Chiorino, ecco il contributo da 600 euro della Regione Piemonte
Il prezzo più alto della crisi innescata dalla pandemia in corso lo stanno pagando i lavoratori e le lavoratrici. Coloro rimasti senza reddito, senza ammortizzatori sociali e in forte disagio economico. A questa platea, la Regione Piemonte, di concerto con le parti sociali e in collaborazione con Finpiemonte, dedica un fondo attraverso il quale erogare contributi a fondo perduto.
Un sostegno concreto per quei lavoratori “dimenticati” dal decreto legge del 17 marzo 2020. Convertito poi in legge il 24 aprile. Che aveva ampliato in modo straordinario il ricorso agli strumenti di sostegno al reddito come la cassa integrazione ordinaria e in deroga.
I beneficiari
Lavoratori/lavoratrici dei fallimenti, lavoratori/lavoratrici domestici/domestiche conviventi al 23.02.2020
Lavoratori/lavoratrici della ristorazione, di imprese che hanno continuato a lavorare nel periodo da marzo 2020 a maggio 2020 con riduzione di orario.
Impiegati nella fornitura di pasti preparati e nei servizi di ristorazione in self service. Con contratto sospeso o cessato nel periodo continuativo da marzo a maggio 2020.
Collaboratori coordinati continuativi con contratto sospeso o cessato nel periodo continuativo da marzo a maggio 2020.
Presentare la domanda
Le domande devono essere inviate via internet. A partire dalle ore 9 del 1° dicembre 2020, fino alle ore 12 del 15 gennaio 2021, compilando il modulo telematico disponibile alla pagina http://www.sistemapiemonte.it/cms/privati/attivita-economico-produttive/servizi/861-bandi-2014-2020-finanziamenti-domande.