Lo stop alle vetture a gasolio Euro 4 nelle regioni interessate dall’accordo è stato spostato dal 1° ottobre 2020 al 1° gennaio 2021.

Lo hanno detto gli assessori regionali all’Ambiente durante i lavori del tavolo del Bacino padano, che si sono tenuti oggi in videoconferenza, presenti gli assessori del Veneto, della Lombardia, del Piemonte e dell’Emilia-Romagna.

“Vista la delicatezza del tema, i presidenti delle Regioni si erano già sentiti nei giorni scorsi per condividere questa scelta, ovvero lo slittamento del blocco dei diesel euro 4 dal primo ottobre, come sarebbe previsto dall’accordo di Bacino Padano, al primo gennaio 2021, proseguono gli assessori, e questo è supportato da una serie di motivazioni. La prima è che siamo in una condizione di emergenza straordinaria legata al Covid, che ha avuto alcuni effetti”

Il primo effetto, è stato spiegato, è che il lockdown ha portato ad una riduzione delle emissioni complessive: rispetto all’ordinario, “c’è stata una minore quantità di inquinanti immessi in atmosfera“. 

Ci sono anche le considerazioni sulla proroga dell’emergenza fino al 15 ottobre e l’incertezza di quello che sarà il futuro, soprattutto dal punto di vista economico. In autunno ci saranno sicuramente vincoli per l’utilizzo del trasporto pubblico locale, legati anche a norme sul distanziamento e alla tutela sanitaria, che renderanno più sicuri gli spostamenti sui mezzi privati rispetto a quelli pubblici. Inoltre, la persistenza dello smartworking ridurrà necessariamente la mobilità dei lavoratori. 

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