Barriera di Milano è una zona tristemente nota negli ultimi anni per essere il crocevia dello spaccio cittadino.

Bande di immigrati si sono appropriate di intere fette del quartiere, compresi i giardinetti destinati allo svago dei bambini, facendone, come già raccontato in altre occasioni, una zona ad alto tasso di criminalità. E così un Senegalese nascondeva in tasca 35 dosi di cocaina e 5 grammi di eroina pronti per essere venduti nelle vie e nei giardinetti del popolare quartiere Torinese. È stato sorpreso dai carabinieri mentre era intento a vendere una dose a un cliente, un 45enne italiano.

Appena avvistata la pattuglia dell’Arma, i due hanno cercato di dileguarsi ma sono stati immediatamente raggiunti e bloccati con l’ausilio di una seconda gazzella. Il cliente ha così consegnato due dosi di cocaina ed è stato segnalato alla Prefettura mentre il pusher è stato arrestato.

Lo spaccio nel quartiere è un’emergenza seria. La zona di fatto sembra essere ormai il Bronx del capoluogo Piemontese. Qui le istituzioni cittadine hanno da troppo tempo abbandonato al proprio destino il quartiere, facendolo diventare di fatto il covo di immigrati clandestini dediti alla criminalità.

Sul fatto è intervenuto anche Fabrizio Ricca (Lega), assessore della Regione Piemonte alla sicurezza “Il nostro ‘grazie’ va a questi uomini e a queste donne che combattono ogni giorno la criminalità. È necessario supportarli per fare in modo che chi cerca di vendere veleno in città non abbia quartiere”.

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