Oltre al problema dello spaccio, in Barriera di Milano, ci si mette anche l’accattonaggio molesto. A denunciare questa forma di degrado sono i cittadini di Largo Giulio Cesare. Qui viene segnalata la presenza di una ragazza rom, che staziona davanti al supermercato Ekom di Corso Giulio Cesare e davanti a un condominio di Largo Giulio Cesare.
“Come segnalato da me e altri condomini – dice il testo di una segnalazione di un residente – viviamo da circa 6 mesi con disagio persistente. Una signora di etnia presumibilmente rom (senza mascherina) bivacca, sporca e disturba passanti e condomini. Chiedendo soldi continuamente davanti casa nostra”.
L’esposto dei residenti
E ancora si legge: chiedo con cortese sollecitudine di intervenire con metodi risolutivi per ovviare alla nostra disperazione! Non mi sembra corretto – prosegue l’esposto a mezzo pec – che una donna tenga ostaggio un condominio intero.”
“La signora in questione mangia, beve e sputa sul marciapiede fronte casa. E’ una situazione esasperante e degradante. Una condomina raggiunta telefonicamente di nome Giorgia (nome di fantasia), ci comunica tutta la sua paura e il suo sdegno. “Purtroppo questa mattina alle 8.29 l’addetto ortofrutta della Ekom ha prontamente fatto entrare la signorina in foto per prendere il caffè. Se neppure i gestori del supermercato ci danno una mano siamo fritti. Il cassonetto è pieno di bicchieri della macchinetta del caffè della Ekom (il supermercato davanti al quale bivacca). La signora mi guarda sempre malissimo e sinceramente vivendo sola non sono così tranquilla”.
I vigili sono intervenuti ma non possono fare nulla
“La squadra dei vigili addetti ai rom è intervenuta. Successivamente sono passati da casa per riassumermi i loro provvedimenti: nulla o quasi, se non una sanzione che tanto non sarà pagata” tuona la residente. Sostengono di non poter fare molto, perché bivaccare tutti i giorni per 8 ore pare sia consentito. Addirittura se non danno fastidio al supermercato ancora peggio. Parrebbe anche sia minorenne. Addirittura all’inizio portava pure una piccola di un anno con lei”.
Giorgia termina le sue considerazioni così: “gli abitanti della zona sono ormai ostaggio degli spacciatori e del degrado”.
Quanti esposti sono stati inoltrati? Quattro – conclude Giorgia – completamente inascoltati”, conclude sconsolata.