Rotoli di carta igienica sui banchi di solito occupati da capi d’abbigliamento, borse, sciarpe, calzature firmate o comunque di qualità alta ma a prezzi pop. E’ la protesta annunciata per domani mattina dai commercianti del mercato della Crocetta di Torino, nato oltre cent’anni fa in uno dei quartieri più eleganti della città e noto anche al di fuori del Piemonte.
L’iniziativa è stata messa a punto dai venditori, questa mattina, in un’assemblea spontanea tra gli spazi vuoti del mercato. “Una protesta pacifica, non siamo di certe teste calde e riconosciamo di essere in un periodo di emergenza sanitaria – spiega all’ANSA Giulia Moretto, della commissione mercato Crocetta – ma vogliamo fare capire quante incongruenze ci siano nel Dpmc entrato in vigore oggi. Con la nostra licenza potremmo vendere qualsiasi prodotto che non siano generi alimentari, quindi il mercato resterebbe con lo stesso numero di banchi di prima anche in questo lockdown”.
“Ci sentiamo presi in giro – interviene un altro commerciante – ad esempio i negozi possono vendere giocattoli, noi noi, lo stesso vale per altri articoli. Non c’è stata parità di trattamento, eppure operiamo all’aperto, ci siamo sempre impegnati per il rispetto della sicurezza e delle norme, a cominciare dagli accessi contingentati. E continuiamo a farlo.
Abbiano il diritto di potere continuare a lavorare”.