‘Sganga e Lo Russo non litigate, per una poltrona farete pace’, questo il testo dello striscione apparso in via Nizza questa mattina, nello stesso punto di quello dei residenti contro la ciclabile. A rivendicare il messaggio Matteo Rossino, portavoce del locale comitato di quartiere.
I fatti
Mercoledì mattina la zona si è svegliata trovando uno striscione “Questa ciclabile è una cagata pazzesca”, posizionato sui lavori per ciclabile di via Nizza che tante lamentele sta portando dalla zona degli ospedali, dai commercianti che non hanno più passaggio davanti al negozio e dai residenti che lamentato un caos ancora peggiore di quello precedente.
Ne avevamo parlato qui.
L’ironica protesta ha tenuto banco i giorni successivi, facendo intervenire anche esponenti politici (come la consigliera Scanderebech che ha supportato l’iniziativa) e facendo prendere posizione contro questi lavori anche il consigliere comunale del PD Lo Russo. La cosa non è andata giù a Valentina Sganga, membra della corrente più di “sinistra” del M5S torinese, che ha attaccato con un post la presa di posizione di Lo Russo, colpevole di dare voce a uno striscione – secondo lei – “fascista” in quanto la mano (dice Sganga citando La Stampa) sia di CasaPound.
CasaPound Italia rivendica sempre le iniziative che fa, quindi è probabile che questa iniziativa sia realmente mano di Rossino, accogliendo la protesta di cittadini che non sono attivisti.
Le reazioni
Basta vedere sui social le reazioni allo striscione della “ciclabile cagata pazzesca” per capire che effettivamente l’opinione popolare è d’accordo con il problema della viabilità in zona: sulla stessa “Stampa” citata da Sganga, sono tantissime le reazioni positive all’articolo: su 1479 “reazioni” alla notizia, ben 990 sono like e 23 cuori, mentre le faccine arrabbiate sono solamente 39. I commenti sono quasi solo politici e non sul tema, e così anche sui social degli altri giornali che hanno dato la notizia. Quindi sicuramente Rossino ha toccato un nervo scoperto, aldilà delle reazioni di chi difende l’operato comunale.
La Risposta di Rossino
Matteo Rossino ha deciso di rispondere, con uno ironico striscione, nella vita reale anzichè sui social network, posizionando col comitato di zona un secondo striscione nello stesso punto del precedente.
“Visto il circo che si è creato negli ultimi giorni in merito alla ciclabile di via Nizza, che ribadisco essere una cagata pazzesca, ci tenevo a rassicurare l’elettorato di sinistra: anche se oggi Sganga e Lo Russo fanno finta di litigare, a livello nazionale i loro partiti governano già insieme e magari anche qui a Torino saranno alleati alle prossime elezioni, quindi finiamola con questi teatrini – ha dichiarato Matteo Rossino portavoce del Comitato San Salvario Bramante – Il M5s ormai da tempo non è più neanche lontanamente quel movimento anticasta di cui tanto si vantava, tant’è che appunto ha governato e governa con i partiti che accusava di essere il sistema marcio e corrotto. Anche a Torino – ha concluso Rossino – i pentastellati sono riusciti a dare il peggio di se tra piste ciclabili inutili, marciapiedi pieni di monopattini e periferie sempre più abbandonate, l’unica loro salvezza per le prossime amministrative è un’alleanza con il Pd.”
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