Protesta popolare e ‘fantozziana’ contro la ciclabile di via Nizza

Lo striscione è apparso questa mattina sul cantiere della ciclabile di via Nizza a due passi da piazza Carducci: “Questa ciclabile è una cagata pazzesca” recita lo striscione, che vuole parafrasare la frase celebre del ragioniere Fantozzi. Questa volta però la frase è indirizzata alla ciclabile del tratto di via Nizza verso Lingotto, voluta dalla giunta Appendino e che ha sollevato moltissime polemiche fra commercianti e residenti.

Matteo Rossino, portavoce del Comitato San Salvario-Bramante, da anni in prima linea per le battaglie nel quartiere, loda l’iniziativa e dichiara: «appoggio incondizionatamente il messaggio di questo striscione e la presa di posizione di residenti e commercianti della zona. Molti infatti mi hanno contattato lamentandosi degli enormi disagi causati dalla nuova pista ciclabile di via Nizza».

Il segmento è in fase di ultimazione e ha fatto letteralmente infuriare gli abitanti e i commercianti della zona costretti a convivere con code e ingorghi, per una ciclabile secondo molti architettata male e realizzata ancora peggio: «è l’ennesima iniziativa di questa giunta fatta tanto per fare, senza alcuna cognizione di causa – aggiunge Rossino – . Il mio non è un attacco alle piste ciclabili in sé, ma questa è davvero una delle peggiori che io abbia mai visto, riducendo lo spazio delle carreggiate ha peggiorato la viabilità per le auto, impedendo spesso la sosta e creando così un grande danno economico ai negozi. Un’opera del genere andava fatta in una strada ampia e possibilmente senza creare disagi a tutte quelle persone che via Nizza la vivono ogni giorno per lavoro o perché ci abitano».

Plauso all’iniziativa anche a livello istituzionale, da Federica Scanderebech, consigliere comunale del gruppo misto, che su instagram scrive “la cosa più sensata che abbia letto sulla ciclabile di via Nizza, complimenti agli autori”.

92 minuti di applausi quindi per chi ha protestato in maniera ironica, senza distruggere nulla, attirando l’attenzione su un tema sentito dai residenti e dai commercianti.