È partita la petizione al consiglio comunale, promossa da Torino Tricolore e dal Comitato Noi di Barriera. Contro il degrado dell’area Ex Gondrand di via Cigna 209, ormai abbandonata dal 2017. E divenuta punto di ritrovo per traffico di droga oltre che una discarica a cielo aperto.
“Questa zona è da ormai troppo tempo diventata ricettacolo di pusher e di attività illecite”. Commenta Matteo Rossino, portavoce di Torino Tricolore “nella struttura, come anche nell’area circostante dell’ex piscina e del parco Sempione, gli spacciatori organizzano la vendita di sostanze stupefacenti. Che vengono tranquillamente consumate in loco. Allo spaccio si aggiunge anche il viavai di senzatetto – continua Rossino – che appiccano fuochi per scaldarsi. Provocando frequentemente incendi molto pericolosi. La zona è diventata terra di nessuno anche per colpa della noncuranza delle istituzioni che, al di là degli slogan, non se ne sono mai realmente fatte carico”.
“Visto che la situazione giorno dopo giorno sta degenerando, con questa raccolta firme, chiediamo al comune di Torino l’immediato sgombero e bonifica dell’intera struttura e aree limitrofe”. Aggiunge Alberto Barona, del Comitato Noi di Barriera. “Inoltre chiediamo che vengano effettuate immediatamente tutte le operazioni necessarie per impedire l’ingresso alla Ex Gondrand da parte di tossici e sbandati. Vigileremo sulla nuova amministrazione comunale per far sì che, in tempi brevi, intervenga in modo concreto e non solo a proclami”.
[…] prima volta ieri, nel corso di un’operazione nell’area della ex Gondrand di via Cigna. Rifugio per disperati dal 2017, quando cessò la sua […]