(Adnkronos) –
Ewiva, la joint venture di Enel X e Gruppo Volkswagen, annuncia un nuovo passo in avanti verso una rete ad alta potenza sempre più capillare e facile da usare: la funzionalità che consente di pagare la ricarica del proprio veicolo elettrico con carta di credito o debito è ora disponibile in ben 113 siti Ewiva e più di 400 punti di ricarica (PoC) su tutto il territorio nazionale. Da oggi è quindi possibile, quindi, pagare direttamente alla colonnina Ewiva in modalità contactless attraverso carte di debito, credito o prepagate dei circuiti Mastercard, Visa, Vpay e Maestro, o tramite Apple Pay e Google Pay.
 

 “Rendere il servizio di ricarica sempre più accessibile: è questo il nostro obiettivo primario e siamo molto felici di poter annunciare un ulteriore ampliamento del servizio che consente di pagare con la carta, attivo ad oggi su oltre 100 siti in tutta Italia – ha dichiarato Federico Caleno, CEO di Ewiva -. Un numero sempre maggiore di e-driver potranno ora ricaricare in modo ancora più semplice e veloce il proprio veicolo. Dagli utenti occasionali a chi decide di optare per un servizio a consumo, il progetto risponde ad ogni esigenza di ricarica, liberando il desiderio di muoversi in elettrico”.
 C'è però una nota dolente in tutto ciò, il costo dell'energia erogata da Ewiva, chi per qualsiasi motivo deve usufruire l'utilizzo deve pagare parecchio, ossia 0,95 €/kWh IVA inclusa. Sappiamo quanto costano gli investimenti per delle strutture di questo genere ma con questi prezzi si disincentiva l'utilizzo delle EV. —motoriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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