A La Loggia c’è un “killer dei gatti”. Sono anni che i residenti notano episodi sospetti. Si parla di oltre 30 anni, qualcuno dice anche 40. Ma ora gli abitanti hanno deciso di stringere il cerchio e diffondere la notizia sui social. La zona più interessata dalla moria dei gatti è quella nei dintorni di via Giolitti e via Ravaz. Non lontano dal viale che porta a Villa Carpeneto. Qui sia i gatti randagi che domestici pare non abbiano lunga vita.
Spesso vengono trovati morti in strada, molte volte con la bava alla bocca. Facendo presupporre così che siano avvelenati. In molti sono intervenuti nei post di denuncia sul gruppo di “Sei di La Loggia se”. Qualcuno pare sia stato identificato da parte dei residenti. Questo qualcuno pare che mal sopporti i felini amici degli uomini e da anni si adoperi per toglierli di mezzo.
La Loggia, c’è chi sostiene che il “killer dei gatti” non esista
C’è chi pensa invece che “a causare la strage di questi animaletti possa essere il veleno per topi o per le lumache. Posizionato nei cortili e nei giardini magari da chi possiede un orto”. “In ogni caso la derattizzazione va fatta in un certo modo – gli rispondono – e il veleno deve essere collocato in maniera che cani e gatti non possano accedervi”.
Comunque i fenomeni sono troppo prolungati nel tempo. Sui social molti sono convinti che il “killer dei gatti” agisca di proposito. Il cerchio sembra comunque stringersi.