“Apprendiamo con favore il rinvio dal 17 maggio al 20 agosto della scadenza entro cui artigiani e commercianti, iscritti alla relativa gestione previdenziale Inps, devono versare la prima rata dei contributi dovuti sul minimale di reddito”. Così, in una nota, il presidente di Confartigianato Imprese Piemonte, Giorgio Felici.

“La proroga è stata decisa in quanto non è stato ancora pubblicato il decreto interministeriale. Che attua l’esonero contributivo parziale (fino a 3.000 euro) a favore dei lavoratori autonomi e liberi professionisti. Introdotto dalla legge di Bilancio 2021, e la cui dotazione finanziaria è stata potenziata dal decreto Legge Sostegni – spiega -. In questo momento il tessuto imprenditoriale rappresentato dalle micro e piccole imprese artigiane deve affrontare seri problemi. Dal calo di fatturato alla crisi di liquidità all’aumento del ricorso al debito bancario. Con questa proroga, fortemente voluta da Confartigianato Imprese, si evita almeno di anticipare un versamento per poi recuperarlo. Anche se sarebbe stato preferibile trasformarlo in figurativo, invece di posticiparlo al 20 agosto”

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