Lemmy, all’anagrafe Ian Fraser Kilmister, è considerato da tutti il Rocker più ‘bastardo’ della scena hard rock ed heavy metal mondiale. A ben sei anni dalla sua morte, è come se fosse ancora in vita a suonare il suo basso Rickenbaker.

Nato a Stoke-on-Trent il 24 dicembre 1945 nel Regno Unito e deceduto a Los Angeles il 28 dicembre 2015.
Fondatore dei Motörhead e collaboratore di qualche altro progetto musicale, ha registrato oltre 50 album. Ha suonato in migliaia concerti in tutto il mondo. E’ stato pietra miliare per la nascita di altre band che si sono ispirate al mostro sacro del Rock.

Lemmy aveva un aspetto inconfondibile, con i suoi due grandi nei sul viso e la particolare acconciatura ottocentesca. Con cui univa le basette ai baffi, stile divenuto noto ai fan come The Lemmy.

Questi aspetti del suo look, uniti alla sua voce grave e roca e alla particolare maniera di suonare il basso elettrico, l’hanno reso una figura di spicco. Lo stile sul palco fu altrettanto riconoscibile, sia per il suo abbigliamento abituale con occhiali da sole, cappello da cowboy, stivali, capelli lunghi, medaglie e simboli prussiani e tedeschi, sia per il suo modo di esibirsi sempre con la testa protesa verso l’alto a raggiungere il microfono raramente guardava il pubblico o il basso con cui suonava.

Un mito granitico come la sua voce.

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