Dopo il flashmob di venerdì, giorno di inizio del Black Friday, contro il colosso del web Amazon che sta sotterrando e facendo morire il commercio al dettaglio, le Mascherine Tricolori sono scese in piazza Castello con cittadini, ambulanti e partite iva. La nuova manifestazione di domenica 29 Novembre 2020 ha radunato circa 200 persone.
“Nonostante il rallentamento dei contagi in Piemonte la situazione non è delle più incoraggianti. Vari settori dell’economia italiana sono ancora chiusi e senza un sostegno concreto dalle istituzioni. Inoltre tantissimi lavoratori dipendenti rischiano di perdere il loro posto di lavoro e non percepiscono lo stipendio da mesi”. Così inizia la manifestazione di oggi in piazza Castello a Torino.
Alla Manifestazione anche le Mascherine Tricolori di Torino contro Amazon
In piazza anche le Mascherine Tricolori, tra i più attivi movimenti antilockn. “Siamo a ridosso del periodo natalizio e molte aziende hanno delle gravissime perdite e rischiano di non riaprire più. Appoggiamo e capiamo appieno la rabbia delle persone che sono scese in piazza oggi contro i decreti fallimentari di questo Governo. Questa situazione è inaccettabile. Abbiamo manifestato per chiedere, insieme a loro, la riapertura totale di tutte le attività in sicurezza e di smettere di fare terrorismo psicologico. Il virus esiste, non lo neghiamo, ma va affrontato con coscienza e con il rispetto delle regole di distanziamento e non con la chiusura spropositata di settori cardine dell’economia nazionale.”
In piazza anche studenti
Amedeo Avondet è uno studente di Giurisprudenza all’Università di Torino, ed è anche il presidente dell’associazione Giovani Patrioti. “Sono qui oggi per difendere non solo il mio futuro, ma quello di una nazione intera. Poiché nessuno può rimanere immobile innanzi alla sofferenza di tanti lavoratori, imprese, partite Iva e autonomi. Ci hanno dipinto come una generazione di ignavi e bamboccioni eppure noi studenti non smetteremo mai di credere nei nostri sogni”.