La procura di Torino ha chiuso un’inchiesta a carico di Paolo Montagna, sindaco di Moncalieri, e di altre otto persone per una vicenda di irregolarità nella gestione della messa alla prova.
La messa alla prova (map) è un istituto con cui le persone imputate o indagate, svolgendo lavori socialmente utili, possono chiudere un processo senza conseguenze.
Montagna, nell’ambito di un procedimento per accesso abusivo a sistema informatico, aveva prestato servizio in una struttura per disabili mentali e nella protezione civile di Moncalieri. Ma secondo la procura non aveva svolto le ore indicate nei registri. “Sono sereno perché ci sarà modo e tempo per chiarire i fatti”, ha dichiarato il sindaco.
Tra gli indagati ci sono i responsabili dei due enti, un funzionario comunale e alcune persone che, per altre vicende, prestarono servizio per la Map.
Cosa è la messa alla prova
La sospensione del processo con messa alla prova è una modalità alternativa di definizione del processo. Attivabile sin dalla fase delle indagini preliminari, mediante la quale è possibile pervenire ad una pronuncia di proscioglimento per estinzione del reato, laddove il periodo di prova cui acceda l’indagato / imputato, ammesso dal giudice in presenza di determinati presupposti normativi, si concluda con esito positivo.
In poche parole si svolgono (se il Giudice approva) dei lavori socialmente utili e si chiude il processo per il reato imputato. Si può utilizzare solo una volta nella vita.