E’ durato un’ora circa l’assalto No Tav alle recinzioni del cantiere del nuovo autoporto di San Didero. L'”iniziativa di lotta”, come nei giorni precedenti, sempre nell’ambito del Campeggio Giovani No Tav. Che ha visto arrivare a Venaus antagonisti del centro sociale torinese Askatasuna e di altre regioni.
Gli investigatori della Digos sono al lavoro per identificare i responsabili tra il centinaio di manifestanti che hanno raggiunto in corteo il cantiere di San Didero, dove hanno dato vita alla consueta battitura delle reti metalliche.
Un gruppo di travisati ha poi cercato di danneggiare con un flessibile le stesse reti, asportando una porzione di concertina lanciando pietre e batterie di fuochi pirotecnici all’indirizzo delle forze ordine. L’azione è durata circa un’ora e alle 23.30 tutti i manifestanti hanno fatto rientro al campeggio di Venaus. Non ci sono mezzi o persone ferite.