Proseguono in tutto il territorio piemontese i posti di controllo dei carabinieri. Alla ricerca dei banditi che questa notte sono entrati nell’abitazione di un architetto torinese 50enne ucciso con un colpo di pistola al basso ventre. Il tutto mentre, verosimilmente, cercava di bloccare i ladri che di erano introdotti da una finestra.
A dare l’allarme è stata la moglie che, ascoltata dagli investigatori, ha raccontato di aver sentito dei rumori. E di aver trovato il marito a terra. In casa c’era anche il figlioletto della coppia, un 13enne.
La donna pensava che si fosse sentito male a seguito dell’irruzione dei banditi ed ha chiamato il 118. Inutili però sono stati tutti di rianimare l’uomo che è deceduto poco dopo colpito da un proiettile sparato con una pistola di piccolo calibro probabilmente da uno dei malviventi per guadagnare la fuga. Al momento non risulta che in casa sia stato rubato nulla.