Le associazioni delle partite Iva hanno protestato nel primo pomeriggio, davanti agli uffici dell’Agenzia delle Entrate a Torino, per chiedere “aiuti economici concreti”.
La protesta delle partite Iva chiede di dirottare parte dei soldi versati in un fondo di sicurezza per le partite Iva in difficoltà, definibile come una cassa previdenziale.
Le richieste delle Partite Iva davanti all’Agenzia delle Entrate di Torino
“Non abbiamo più soldi” spiega il presidente di FiPi – Futuro italiano Partite Iva Beba Pucciatti. “In futuro sarà ancora peggio se non si interviene. Nonostante la riapertura, la situazione è drammatica perché stanno arrivando cartelle per 50 milioni. Che dovremmo, secondo il governo, pagare. Anche su i dehors c’è da dire che ora allarghiamo, ma tra un mese ci chiederanno di regolarizzare. Siamo solo una slot machine del governo“, conclude Beba Pucciatti.
Come appunto si è verificato dai dati, durante lo scorso lockdown, delle 45 persone che si sono tolte la vita in Italia ben 25 erano partite Iva.