I dati forniti dall’Arpa hanno indotto la Regione Piemonte ha dichiarare lo stato di massima pericolosità per gli incendi boschivi su tutto il territorio.

Marco Gabusi, assessore alla Difesa del Suolo, ha dichiarato: “Per la prevenzione degli incendi è fondamentale prestare la dovuta attenzione e rispettare le regole. Ogni cittadino può essere parte attiva nella difesa del territorio in caso di incendio. Segnalando tempestivamente al numero unico di emergenza 112 anche le prime avvisaglie di un incendio boschivo. Fornendo informazioni il più possibile precise tutti possiamo contribuire in modo determinante a limitare i danni all’ambiente, consentendo agli operatori di intervenire con tempestività”.

Nei periodi di massima pericolosità è quindi vietato, entro 100 metri dalle aree boschive o a pascolo, “accendere fuochi e fuochi d’artificio o far brillare mine. Usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli, usare apparati o apparecchiature che producano faville o brace, fumare. Disperdere mozziconi o fiammiferi accesi, lasciare veicoli a motore incustoditi a contatto con materiale vegetale combustibile o compiere ogni altra operazione che possa creare pericolo”.

Le sanzioni previste per i trasgressori vanno da 200 a 2000 euro, senza contare gli aspetti penali.

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