E’ in corso dalle prime ore di questa mattina una perquisizione al centro sociale occupato Askatasuna di Torino.

A quanto si apprende gli uomini della Digos, nell’ambito dell’inchiesta sull’associazione a delinquere, stanno sequestrando il materiale idoneo ad organizzare iniziative di auto finanziamento. Come ad esempio casse, mixer, luci e bevande.

Askatasuna lo scorso ottobre, nonostante i divieti, aveva organizzato un concerto chiudendo un tratto del controviale di corso Regina Margherita. All’altezza del numero civico 47 dove si trova l’edificio occupato. Alcuni attivisti del centro sociale erano stati sanzionati per un totale di oltre duecentomila euro.

Al Tribunale di Torino in questi giorni è in corso un maxi processo che vede 28 persone imputate. 16 rispondono di associazione a delinquere per le violenze scoppiate negli anni, in città e in Val di Susa per la protesta No Tav.

In un frigorifero sono stati trovati cibi scaduti che sarebbero stati serviti ai frequentatori del posto e anche questi sono stati sequestrati. La perquisizione arriva nell’ambito dell’inchiesta che vede 28 militanti di Aska imputati: di questi, 16 sono accusati di associazione a delinquere. 

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