Secondo un’inchiesta condotta dal portale doveecomemicuro.it, per individuare la struttura ospedaliera avente il numero maggiore di pazienti trattati con successo a seguito di un infarto del miocardio, ai primi posti troviamo alcuni ospedali piemontesi, tra cui ottiene il primo posto l’Ospedale degli Infermi di Rivoli con ben 714 ricoveri.
Seguono l’Ospedale Maria Vittoria di Torino (644 ricoveri), l’Ospedale Civile Santi Antonio e Biagio di Alessandria (643 ricoveri), l’Ospedale San Giovanni Bosco di Torino (496 ricoveri) e l’Azienda Ospedaliera Maggiore della Carità di Novara (451 ricoveri). Quest’ultimo può vantare il primo posto per numero di interventi di bypass aortocoronarico.
l’Ospedale degli Infermi di Rivoli può vantare anche il primo posto per numero di interventi di angioplastica coronarica (1070 interventi), grazie allo straordinario lavoro condotto dall’equipe di Cardiologia e Cardiologia Interventistica guidata dal Dott. Ferdinando Varbella, nominato nel 2019 anche Direttore del Dipartimento Medico dell’Asl To3.
Il Dott. Varbella, direttore del Direttivo Nazionale e Regionale della Società Scientifica di Emodinamica (GISE), dirige il reparto di Emodinamica dell’Ospedale degli Infermi di Rivoli dal 1997 e dal 2009 anche la struttura complessa di Cardiologia: è suo il progetto di interventistica cardiologica con casistica personale di oltre 7 mila angioplastiche, 10 mila coronarografie e 700 carotidee. Inoltre negli ultimi anni la Cardiologia rivolese (un’eccellenza della Regione Piemonte) è diventata anche uno dei punti di riferimento nel trattamento dello scompenso cardiaco e altre patologie cardiovascolari oltre all’infarto del miocardio.
Inoltre egli ha anche idealizzato il programma di eccellenza della Cardiopatia Ischemica e della diagnosi e cura delle patologie aritmiche.