Partirà dall’ASL To3 il progetto per combattere la depressione procurata dal periodo pandemico e restrittivo. I medici pensano ci sia un incremento del 30% della depressione in tutte le fasce d’età.

Come riportano i dati, nel 2018, prima della pandemia, i casi seguiti dal Dipartimento interaziendale di Salute Mentale sul territorio della AslTo3 erano più di 14 mila. Su un totale regionale di circa 65 mila e di oltre 800 mila in tutta Italia. I soli casi di depressione erano più di 4.000, a fronte degli oltre 20 mila in Piemonte.

Il progetto contro questa patologia prevede il coinvolgimento di medici di medicina generale, società civile (insegnanti, agenti delle forze dell’ordine, farmacisti). Ma anche pazienti depressi e loro familiari. Con l’uso di strumenti informatici progettati espressamente per risolvere il problema da subito, come spiega Franca dell’Occo direttore generale dell’ASL To3.

“La depressione e il suicidio – afferma Franca Dall’Occo, direttore generale dell’AslTo3 – sono problemi di sanità pubblica rilevanti. In conseguenza di eventi eccezionali come la pandemia che stiamo attraversando, si devono attivare progetti di prevenzione, con la diffusione di corretta informazione e la creazione di una rete efficace, sanitaria e sociale, a sostegno della popolazione”.

Un progetto di sensibilizzazione del problema, ma secondo molti sarebbe più opportuno riaprire le attività in sicurezza e incentivare lo sport.

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