Il mistero del suicidio di Maria, la ragazzina di 12 anni che si è tolta la vita lo scorso 14 marzo a Borgofranco d’Ivrea, si nasconde nelle chat di Whatsapp. Indagano sulla vicenda i carabinieri di Settimo Vittone. Sembra essere del tutto esclusa la pista di una sfida mortale su Tik Tok.
La tragedia
Nella sera del 14 marzo Maria, una ragazzina di appena 12 anni, ha deciso di togliersi la vita nella propria cameretta di Borgofranco. Impiccandosi con la cintura di un accappatoio. Una modalità che ha subito ricordato le terrificanti sfide su Tik Tok.
Le chat su un suicidio collettivo con le amiche
Gli elementi per risolvere il mistero dietro a questa morte apparentemente insensata si trovano, secondo gli investigatori, nelle chat di Maria e delle sue amiche più care. Erano tre amiche. Stessa scuola, età differenti: 12 e 13 anni. Stesse case, in frazione Baio Dora di Borgofranco, stesse amicizie. Nel racconto agli investigatori delle due adolescenti le ultime ore di vita della ragazza di 12 anni suicida domenica: ‘Lo facciamo insieme’, poi le altre si sono tirate indietro.
La scuola e il sindaco
L’intero paese di Borgofranco d’Ivrea è rimasto sconvolto dalla morte di Maria. La descrivono come una ragazzina solare, che mai aveva lasciato trasparire all’esterno il proprio disagio.
Il preside dell’istituto comprensivo Settimo Vittone, ha ora attivato un pronto soccorso psicologico assieme all’associazione Emdr, e nei prossimi giorni tutti i compagni di classe di Maria dovranno sostenere un colloquio con una psicologa. Nella speranza di scongiurare il ripetersi di atti simili e di comprendere le cause di questo disagio.
Il primo cittadino di Borgofranco, Fausto Francisca, ‘Non sappiamo nemmeno come fare per aiutare quella famiglia’ dice, perché davanti a una tragedia di questa portata qualsiasi gesto e qualsiasi atto sarà sempre troppo poco.