La pista ciclabile che percorre via Nizza continua a essere al centro di lamentele. Tra striscioni di protesta e lamentele sui social, parte ora la raccolta firme. Per toglierla o almeno rivederla.
Sono molti i fogli, sparsi lungo la via e in quelle adiacenti, in cui si invita a firmare la proposta avanzata da cittadini e alcuni commercianti. “Per chiedere la revisione della pista ciclabile”. Un documento che verrà inviato al Consiglio Comunale e che per i promotori “rappresenta la necessità di provvedere ad un riesame della questione. Stante l’oggettiva pericolosità del tracciato con forti ripercussioni alla viabilità, alla circolazione dei pedoni e ciclisti. E con effetto negativo a discapito delle attività commerciali, per la massiccia riduzione degli introiti a causa dello sviamento della clientela. Disincentivata dal fermarsi con le auto, a causa di carenza di spazi per la fermata e la sosta”.
Una ciclabile che non piace a nessuno, tranne che ai sostenitori tenaci di Chiara Appendino. Che sia pericolosa e non all’altezza di altre è eloquente dalle foto. Ma c’è anche chi minaccia lo sciopero contro i commercianti che hanno aderito alla petizione.