La Regione Piemonte ha deciso di incrementare le risorse economiche per favorire l’inserimento nel mondo del lavoro delle persone disabili.
Esiste già uno strumento, che è il Buono servizi, ma l’Assessorato Regionale al Lavoro ne vuole offrire un altro, soprattutto a vantaggio delle persone affette da disabilità grave. Dei 30 progetti presentati, ben 29 sono stati ammessi alla valutazione; ben due milioni di euro finanzieranno i primi 21 e parte del 22esimo.
L’iniziativa della regione Piemonte ha trovato un riscontro positivo da parte delle città di Biella, Torino, Asti, Novara, Alessandria, Vercelli e Cuneo, ma anche da parte dei soggetti pubblici. Questi progetti, ai quali collaboreranno anche i Centri per l’Impiego (che in questi mesi si sta pensando di potenziare attraverso l’assunzione di nuovo personale), potrebbero già essere attivati in autunno.
Interessante è anche la sperimentazione di metodologie innovative, come l’Individual Placement Support (IPS): si tratta di un percorso riabilitativo orientato alla recovery con l’obiettivo di migliorare lo stato di salute e di benessere della persona con disabilità psichica: anche i questo caso, l’obiettivo è quello di favorire l’inserimento nel mondo del lavoro delle persone affette da questo tipo di disabilità. Secondo l’Assessore Regionale al Lavoro Elena Chiorino (Fratelli d’Italia) “l’obiettivo della Regione Piemonte è quello di non abbandonare nessuno, soprattutto le persone disabili, in quanto, a causa delle loro problematiche di salute, incontrano serie difficoltà ad inserirsi nel mercato del lavoro”.