Volevano soldi, sostenendo di essersi feriti per colpa di un cancello del residence dove alloggiavano. Per ottenerli hanno sequestrato un cliente della struttura. È accaduto domenica scorsa a Torino, zona Regio Parco. In un bed&breakfast dove due olandesi di 37 e 36 anni sono stati arrestati dalla polizia per ricettazione, estorsione e per sequestro di persona.

Uno dei due aveva affermato di essersi ferito alla testa e pretendeva dal titolare un risarcimento di 2.100 euro. Richiesta accompagnata da minacce e da un ultimatum “se non pagate blocchiamo il cancello”. Poco dopo la telefonata minatoria, hanno chiuso l’ingresso carraio con una catena di ferro. Impedendo ad un cliente di uscire. Immediato l’intervento degli agenti di polizia che, dopo aver liberato l’uomo, hanno perquisito l’alloggio degli olandesi, in quel momento assenti.

Vi hanno trovato due targhe di auto rubate e 20.750 euro in contanti. Ma anche due computer portatili, un Ipad, 6 cellulari, 6 quaderni riportanti numeri, indirizzi, email ed informazioni varie. 5 carte di credito intestate ai due e una carta d’identità intestata un cittadino olandese di 20 anni. Infine 8 ricevute di deposito bancario dell’importo di 999 euro, sempre a nome dei due.
Gli olandesi sono stati bloccati dai poliziotti mentre si nascondevano poco distante dal b&b. Il fermo è stato convalidato per entrambi e ora si trovano in carcere.

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