L’ente regionale per la tutela e il monitoraggio delle aree protette del Po ha divulgato informazioni riguardanti nuove scoperte naturalistiche.

Si trattano di specie che non si trovavano più belle nostre aree. Come ad esempio la colonia di topini (riparia riparia), ovvero piccoli uccelli parenti delle rondini (trovati circa 40 nidi). La scoperta in una cava lungo il torrente Orba, in un luogo dove non se ne vedevano da molti anni.

Lungo l’Orba è stato avvistato il mese scorso anche il gonfo pinzato (Onychogomphus uncatus), una libellula mai segnalata prima nel tratto di Po a valle di Chivasso. E la cui presenza in pianura è considerata davvero insolita.
Un ortottero, la cavalletta Pholidoptera littoralis insubrica, è stato trovato in un prato collinare a Verrua Savoia (Torino).

L’ente regionale spiega così che si tratta di una specie la cui distribuzione al di fuori dei rilievi prealpini è molto limitata. E che è stata rilevata l’ultima volta oltre 20 anni fa nel territorio dell’attuale area protetta del Po piemontese.

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